Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 7 maggio 2024 – L’Università di Parma partecipa a Cibus al World Food Forum (WFF), quest’anno alla quinta edizione, realizzato in partnership con il Centro Nazionale per le Tecnologie in Agricoltura, la Fondazione OnFoods, METROFOOD-IT e il Cluster Agrifood Nazionale CLAN.

Quest’anno il Forum si concentrerà sulla presentazione e condivisione degli obiettivi e dei percorsi di lavoro dei tre grandi progetti di ricerca e innovazione correlati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicati alle sfide che dovrà affrontare il settore agroalimentare italiano: il Centro Nazionale per le Tecnologie in Agricoltura Agritech, la Fondazione OnFoods, il Progetto METROFOOD-IT insieme al Cluster Agrifood Nazionale CLAN. Un’occasione significativa che metterà insieme tutti gli attori impegnati nella promozione di un nuovo modello di produzione alimentare e nutrizione sana, sicura e sostenibile.

Tra i tanti temi affrontati si parlerà degli impatti sui sistemi alimentari della situazione geopolitica attuale e di come la capacità di vincere queste sfide complesse sia fortemente connessa alla scienza e alla tecnologia, con particolare attenzione all'investimento su giovani ricercatrici e ricercatori e alla creazione di partnership.

Martedì 8 maggio alle 10.30 nella Sala Plenaria del Padiglione 1 delle Fiere di Parma è in programma il convegno “Le sfide delle imprese e delle filiere per la sostenibilità dei sistemi alimentari: approccio globale dal suolo alla salute umana”, con importanti esponenti dell'ambito agroalimentare e scientifico, rappresentanti di aziende alimentari e delle istituzioni nazionali ed europee.

In apertura i saluti di Franco Mosconi, Presidente di Fiere di Parma, Paolo Martelli, Rettore dell’Università di Parma, Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali, Paolo Mascarino, Presidente di Federalimentare e del Cluster Agrifood Nazionale CLAN, e Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna. 

A seguire una prima parte di interventi coordinati da Sara Roversi, Presidente di Future Food Institute. Tra gli ospiti Danilo Ercolini, Responsabile Scientifico del Centro Nazionale per le Tecnologie per l’Agricoltura Agritech, Daniele Del Rio, Presidente della Fondazione OnFoods e Prorettore alla Ricerca dell’Università di Parma, Claudia Zoani, Coordinatrice di METROFOOD, del Dipartimento Sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei Sistemi Produttivi e Territoriali di ENEA, e Gianni Galaverna, Coordinatore del progetto Food-ER e Direttore del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma.

Il convegno proseguirà con una tavola rotonda che riunirà importanti figure del mondo scientifico, alimentare e dell’innovazione, di aziende alimentari e delle filiere. Le conclusioni saranno affidate a Paolo De Castro, Parlamentare europeo, Vicepresidente della Commissione per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. 

Nel pomeriggio, alle 14, i lavori proseguiranno con il workshop “Imprese, PNRR, sostenibilità  dei sistemi alimentari”, rivolto alle aziende presenti a CIBUS per condividere la visione delle imprese partner nei progetti del PNRR e coordinato da Massimo Iannetta, responsabile della Divisione Biotecnologie e Agroindustria di ENEA e Vicepresidente del Comitato Tecnico - Scientifico del Cluster Agrifood Nazionale CLAN. Parteciperanno: Agrocamera - Barilla - Bolton - Bonifiche Ferraresi - CIRFOOD - De'Longhi - Irritec S.p.A - Malteria Saplo Peroni - La Molisana - Relatech S.p.A.

***

Paolo Martelli, Rettore dell’Università di Parma
“Quella della sostenibilità dei sistemi alimentari è una delle sfide più stringenti all’interno del più ampio tema dello sviluppo sostenibile, ed è una sfida che va affrontata più che mai in squadra, in un’ottica di sistema e appunto con un approccio globale. La sfida del futuro (ma anche del presente) rimane quella di definire modelli di sviluppo idonei per un sistema che, a livello mondiale, cresce velocemente, originando una serie continua di nuovi bisogni e di nuove domande. Il ruolo delle imprese e di tutti gli attori della filiera è fondamentale ed è fondamentale anche il ruolo delle istituzioni e degli enti di ricerca, in primis l’Università con il suo apporto di conoscenze e competenze. L’Università di Parma su queste tematiche sta lavorando da tempo; tanti sono i gruppi di ricerca impegnati, appartenenti ad ambiti diversi: questo è un ulteriore plus da sottolineare, ossia la possibilità per un Ateneo come il nostro di affrontare il tema da più punti di vista a con tagli differenti, mettendo a disposizione competenze differenti”.

Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali
“Il sistema alimentare italiano ha intrapreso da tempo il percorso verso un nuovo modello di produzione, più orientato alla tutela del suolo e della salute umana, un modello che deve confrontarsi però con la sua sostenibilità economica e con una crisi geopolitica che sta mettendo a dura prova tutte le transizioni in atto. In questo contesto, il World Food Forum offre l’opportunità di riflettere, in modo qualificato e con una visione internazionale, su come il mondo delle imprese ed il sistema della ricerca possano trovare insieme le soluzioni alle grandi sfide della sostenibilità”.

Daniele Del Rio, Presidente della Fondazione OnFoods
“L’occasione del World Food Forum di quest’anno a CIBUS è senza precedenti, perché vede presentare e discutere insieme le 3 iniziative che il PNRR ha finanziato nell’ambito della ricerca sulla sostenibilità dei sistemi alimentari. Proprio come recita il titolo dell’evento principale, i tre grandi progetti PNRR centrati sulle produzioni alimentari ci garantiscono un approccio globale, dal suolo fino alla salute umana. È con grande orgoglio che Parma guida una di queste tre iniziative, il Partenariato Esteso OnFoods, che si occupa di alimenti dal punto di vista della sostenibilità, della sicurezza e del loro contributo alla salute del consumatore, partecipando poi attivamente alle altre due. Questa presenza è un'ulteriore riprova della centralità della nostra città nel contesto delle produzioni alimentari e della ricerca nel settore food. Ancora più importante è poi il fatto che queste tre grandi iniziative, unite oggi in questo World Food Forum, si muovano così bene in sintonia, completandosi e migliorandosi a vicenda, con un gioco di squadra che ci porterà ad un grande salto di competenze e competitività al termine del triennio di finanziamento”.

Gianni Galaverna, Coordinatore di Food-ER
“Il World Food Forum di quest’anno a CIBUS 2024 è un'occasione molto importante per promuovere la sinergia tra il mondo della ricerca e il mondo imprenditoriale nel settore agro-alimentare, promuovendo ricerca e innovazione come strumenti fondamentali per affrontare le problematiche presenti e future. Allo stesso modo, risulta altrettanto importante la formazione di figure professionali in grado di affrontare le nuove sfide, adeguando la formazione universitaria e post-universitaria, promuovendo una nuova alleanza tra i settori della formazione, il settore produttivo e il governo dei territori, con una positiva e nuova sinergia tra pubblico e privato anche in questo contesto. Il progetto FOOD-ER, promosso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, ha l’obiettivo di realizzare un hub di formazione e ricerca riconosciuto a livello internazionale e in grado di attrarre talenti e risorse per lo sviluppo di tutto il comparto agro-alimentare. L'Associazione FOOD-ER, tra tutte le Università e le aziende regionali, promuove la progettazione e la realizzazione di corsi universitari e post-universitari in lingua inglese, con l’obiettivo di incrementare l’internazionalizzazione della regione stessa, del mondo produttivo e attrarre nuovi talenti, caratterizzando così la Food Valley come punto di riferimento internazionale per la formazione universitaria nel settore agro-alimentare. Il progetto, avviato nel 2022, sta già raccogliendo i primi risultati con l’avvio di due corsi internazionali che hanno attirato numerosi studenti da tutto il mondo.”

Per iscriversi al Forum è necessario registrarsi sul sito World Food Forum 
L’evento sarà inoltre visibile anche in streaming sul canale Youtube di CIBUS 
Info sul sito WFF

Modified on