E’ stata presentata questa mattina in conferenza stampa nel Palazzo Centrale dell’Ateneo la Summer School “In silico methods for food safety”, organizzata dal Laboratorio di Modellistica Molecolare del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, dall’EFSA (European Food Safety Autority) e dall’Università Cattolica di Piacenza, che si terrà a Parma dal 13 al 15 giugno 2017. La Summer School è giunta alla seconda edizione e vede la partecipazione di 100 studiosi.Alla conferenza stampa sono intervenuti Furio Brighenti, Pro Rettore dell’Ateneo con delega per l’Area Ricerca e Sistema Bibliotecario e Museale, Pietro Cozzini, Direttore della Scuola e docente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Ateneo, Javier Luque, dell’Università di Barcellona - Food Campus, rappresentante di una delle istituzioni che partecipano alla Scuola e membro del collegio docenti della Scuola e del dottorato in Scienze degli Alimenti dell’Ateneo, e George Kass di EFSA, membro del comitato scientifico della Scuola.La scuola prevede, come relatori, ricercatori con grande esperienza internazionale, che provengono dalla John Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, dal French National Institute for Agricultural Research, dall’EPA - United States Environmental Protection Agency National Center for Computational Toxicology, dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma, dal Food European Packaging Forum di Zurigo, dalle Università di Barcellona, Richmond, Perugia, Torino, Milano, Cordoba, Tessalonica, dalla National Food Authority of Sweden e da diverse unità dell’EFSA.Scopo della scuola è insegnare ai giovani ricercatori come trasferire le conoscenze di chimica computazionale, applicate da anni in campo chimico e farmaceutico, al campo della ricerca sugli alimenti al fine di scoprire “buone” e “cattive” molecole contenute o aggiunte ai nostri cibi e che possono interagire, positivamente o negativamente, con molte proteine importanti per la nostra salute.Caratteristica della scuola è di essere “no fees”, ovvero senza spese di iscrizione per i partecipanti. Questo tipo di scelta, che contraddistingue da sempre la scuola, è stata fatta per permettere soprattutto a giovani ricercatori, studenti di dottorato e laureandi, di partecipare all’evento per poter conoscere lo stato dell’arte dalla voce dei maggiori esperti del campo, generando anche collaborazioni e scambi di esperienze e di persone fra gruppi di ricerca italiani e stranieri. Tale modalità è stata resa possibile grazie al contributo economico di tutti gli organizzatori e in particolare di EFSA: questa scuola costituisce infatti uno dei primi esempi di collaborazione tra l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e l’Università di Parma nel campo dell’alta formazione.Il Comitato scientifico della Scuola è composto, oltre che da Pietro Cozzini, Direttore della Scuola, da Chiara Dall’Asta, del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Ateneo, Pier Sandro Cocconcelli, dell’Università del Sacro Cuore di Piacenza, F. Javier Luque, dell’Università di Barcellona – Food Campus, George Kass e Winy Messens, di EFSA Parma; Stylianos Koulouris di EFSA è il responsabile organizzativo per l’ente europeo.