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Food Policy – Food Education for the Creative City of Gastronomy

Food Policy – Food Education for the Creative City of Gastronomy

Progetto “Food Policy - Food Education for the Creative City of Gastronomy” si focalizza sull’ambito della formazione e dell’educazione alimentare applicata al contesto territoriale di Parma Città Creativa UNESCO per la Gastronomia.

Nel dicembre 2015, infatti, Parma è entrata a far parte del Network internazionale UNESCO Creative Cities (UCCN), un progetto creato nel 2004 per promuovere la cooperazione e lo sviluppo sostenibile. Pertanto dal 2015 a Parma è risultata sempre più evidente la necessità di promuovere la collaborazione tra l’ambito accademico e il tessuto territoriale. Il tema della formazione intesa come il campo dell’educazione e dell’informazione rivolta ai cittadini e ai consumatori, e il tema dell’educazione alimentare hanno assunto una forte rilevanza nella costituzione di una food policy urbana.

Riprendendo i tre ambiti di progettazione – Education Experience Production – proposti dall’Application di Parma Unesco Creative City of Gastronomy (naturalmente prestando maggiore attenzione all’ambito Education) saranno analizzate e identificate strategie di:

- progettazione culturale e didattica;

- educazione alimentare; internazionalizzazione del contesto Parma l’obiettivo è qui stimolare un’apertura della città in un sistema di esperienze formative e professionalizzanti proponendo di accrescere e innovare il polo per l’educazione e per la formazione nel settore agroalimentare;

- disseminazione di modelli e competenze esportabili nel panorama internazionale; innovazione e occupazione, nel senso che sono ritenute particolarmente significative tutte le esperienze che riguardano quindi l’innovazione connessa alla nascita di start-up, spin-off, associazioni e altre realtà in grado di: collaborare con enti pubblici e privati; autofinanziarsi e incentivare l’imprenditorialità connessa alla formazione e all’educazione alimentare.

- promozione, valorizzazione e condivisione del patrimonio gastronomico: la Risoluzione del 12 marzo 2014 del Parlamento Europeo sottolinea che l’educazione alimentare deve essere in grado di sviluppare gli aspetti culturali della gastronomia e di promuovere abitudini alimentari che tutelino la salute dei consumatori; di agevolare gli scambi e la condivisione tra culture e promuovere le tradizioni territoriali, tenendo vivo, al contempo, il piacere derivante dal cibo, dalla convivialità e dalla socializzazione.

 

Responsabile scientifico del Progetto:

Prof. Andrea Fabbri                 E-mail: andrea.fabbri@unipr.it

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