Parma, 5 dicembre 2019 – Sono aperte le iscrizioni all’International Summer School in “Food Sustainability” coordinata dal Prof. Giorgio Pelosi, pianificata insieme al gruppo di lavoro sull’Internazionalizzazione guidato dalla Pro Rettrice Prof. Simonetta Valenti e parte integrante dell’offerta formativa erogata dalla Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Ateneo, presieduta dal Prof. Daniele Del Rio. La Summer School offre ai partecipanti, in un doppio curriculum indirizzato a studenti e a professionisti, una visione globale degli aspetti ambientali, economici, giuridici, sociali e comunicativi, riconducibili alla sostenibilità alimentare.Il profilo dei professionisti cui la scuola si rivolge è ampio ma può essere così riassunto: - persone che lavorano in aziende che stanno affrontando, o che vogliono affrontare nei loro piani di sviluppo, il problema della sostenibilità ambientale, agro-alimentare, economica e sociale relativa al cibo;- persone che lavorano nell'amministrazione pubblica (Comuni, Province o Regioni) che si occupano di sviluppare politiche orientate alla sostenibilità ambientale, alimentare, economica e sociale. Il termine delle iscrizioni, sia per i professionisti che per gli studenti, è il 30 gennaio. Per i professionisti il costo (solo di iscrizione: sono esclusi viaggio e alloggio) è di 1000 euro fino al 15 gennaio e di 1400 euro dopo il 15 gennaio. Il numero di posti è limitato a 30.Per gli studenti, invece, l'iscrizione e il soggiorno sono coperti dai fondi assegnati dalla Regione Emilia-Romagna (il viaggio è a proprie spese). Il numero di posti è limitato a 40 e se il numero delle domande dovesse essere superiore, le selezioni avverranno alla scadenza del termine di iscrizione.L’iniziativa è parte integrante di un progetto dellaScuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e vedrà in campo non solo docenti universitari internazionali ma anche rappresentanti del mondo della produzione primaria e dell’industria. Verranno presentati esempi di protocolli finalizzati a dare espressione all’intera filiera dalla produzione primaria al confezionamento del prodotto, attenendosi a criteri di carattere ambientale (produzione agricola integrata o biologica, valutazione dell’impatto ambientale anche grazie all’utilizzo dell’impronta dei prodotti - ecologica, idrica, ecc. - e nel rispetto delle norme internazionali ed europee, analisi del ciclo di vita, biodiversità misurata sul campo), sociale (rispetto dei diritti dei lavoratori e della comunità, formazione, lotta al caporalato), economico (prezzo equo, formazione del valore , efficienza), nutrizionale (valori nutrizionali e salutistici) e giuridico (con particolare riferimento a norme internazionali ed europee).Il bando per l’iscrizione è pubblicato sul sito della summer school