PiùSaiPiùSei: l’Università di Parma al lavoro su benessere e sicurezza alimentare

Parma, 29 gennaio 2020 - Si è chiuso nei giorni scorsi con un convegno on line il progetto “PiùSaiPiùSei – Consapevolmente Consumatore, Ugualmente Cittadino”, iniziativa nazionale che per la linea di intervento su “Benessere e Sicurezza alimentare” ha potuto contare su saperi e competenze del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma.

Il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e promosso da Cittadinanzattiva, Confconsumatori e Movimento Consumatori, realizza un percorso mirato a garantire al cittadino/consumatore pari opportunità di accesso ai servizi e alle informazioni, l’esercizio dei propri diritti e delle relative forme di tutela, nei settori dei Servizi pubblici locali, dei Servizi digitali della Pubblica amministrazione e della Tutela della privacy, del Benessere e della Sicurezza alimentare, fornendo gli strumenti per colmare le differenze territoriali, socio-culturali ed economiche.

E nell’ambito del progetto Confconsumatori, associazione con sede nazionale a Parma, si è occupata di sviluppare la linea di intervento su “Benessere e Sicurezza alimentare”, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma.

Le docenti Francesca Scazzina e Chiara Dall’Asta, in collaborazione con il docente Sergio Ghidini e con Marco Spaggiari, Maria Vittoria Calestani, Valerio Antolini, hanno coordinato un’intensa attività di formazione e divulgazione, con la preparazione di una guida informativa per il consumatore e di materiale didattico per la formazione in e-learning dei docenti delle scuole superiori, con l’obiettivo di fornire alla prima linea dei formatori gli strumenti idonei a decifrare comportamenti, notizie e nuovi trend in materia di sicurezza alimentare e nutrizione. L’attività di e-learning – ancora in corso – ha coinvolto oltre 1400 docenti sul territorio nazionale.
Il gruppo di lavoro ha inoltre fornito un supporto costante alle attività di Confconsumatori sul tema, sia tramite campagne di divulgazione sui principali social media, sia tramite interventi video e radiofonici lungo tutto il 2020.

Al progetto ha partecipato anche Madegus, spin off accademico dell’Università di Parma, che ha contribuito allo sviluppo di un gioco educativo online anti-spreco.