La storia della Facoltà di Farmacia dell’Università di Parma ha inizio nel 1804 quando Moreau Saint-Méry, Amministratore Generale degli Stati Parmensi per conto della Repubblica francese, stabilisce che per essere immatricolati nell’arte farmaceutica “i giovani devono costantemente intervenire alla Scuola di Chimica”.In un decreto del 1814 la Duchessa Maria Luigia fa menzione per la prima volta di una cattedra vacante di Chimica Farmaceutica e nello stesso anno istituisce l’Istituto di “Chimica Farmaceutica”.Nel 1824 vengono precisati gli insegnamenti che devono essere svolti nel Corso di Studi per Speziali, annesso alla “Facoltà Medico-Chirurgico- Farmaceutica”, facendo contestualmente riferimento ad un corso di tre anni per i diplomati e ad uno di quattro anni per “gli speziali che vogliono prendere la laurea”.Nel 1825 Maria Luigia bandisce il concorso per la cattedra di Chimica Farmaceutica che verrà assegnata al prof. Giobatta Guidotti, già titolare della Cattedra di Chimica Generale e Speciale e Direttore del Teatro Chimico e del Laboratorio Farmaceutico.Nel 1854, ritornato il governo dei Borbone, Parma ha una “Scuola di Farmacia” che come tale continuerà fino al 1938, prima sotto il “Governo Parmense”, quindi sotto la “Dittatura Farini” e infine durante il Regno d’Italia. La Scuola, retta da un Direttore, era annessa alla Facoltà Medica.Nel 1938 la Scuola di Farmacia diventa “Facoltà di Farmacia” con il compito di conferire, originariamente, il “Diploma di Farmacista” e la “Laurea in Chimica e Farmacia”; successivamente il diploma viene soppresso e la laurea trasformata in “Laurea in Farmacia”.Dal 2012 la Facoltà di Farmacia è sostituita dal Dipartimento di Farmacia che assume, oltre ai compiti propri della ricerca, anche le funzioni relative alla didattica.Il 4 aprile 2016 con DR. N 895/2016 dalla fusione del Dipartimento di Farmacia con Il Dipartimento di Scienze degli Alimenti si è costituito il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, attivato il 1 gennaio 2017.