Storia
Il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, nato dalla fusione dei Dipartimenti di Scienze degli Alimenti e di Farmacia, è stato costituito il 4 aprile 2016 con DR. N 895/2016 ed è stato attivato il 1° gennaio 2017.
Il presupposto per la creazione di un unico Dipartimento, incentrato sullo studio dei farmaci e degli alimenti, si basa sulla considerazione che il loro ambito d’azione è comune: la salute ed il benessere dell’uomo e degli animali. Lo sviluppo di alimenti e farmaci, la comprensione del loro meccanismo d’azione e la loro formulazione richiedono un approccio interdisciplinare che ha come finalità ultima il benessere della persona ottenuto mediante una nutrizione bilanciata con prodotti che veicolano sostanze essenziali per la vita, prodotti nutraceutici che possono prevenire alcune patologie, e trattamenti terapeutici che permettono di recuperare da uno stato di malattia.
Missione
Attraverso una consistente produzione scientifica di alta qualità, il Dipartimento si colloca nel panorama nazionale ed internazionale come centro di eccellenza nella ricerca e formazione nei campi attinenti:
- al mondo farmaceutico e biomedico, focalizzando l’attenzione sulla scoperta di nuovi farmaci, nutraceutici/integratori, cosmetici, dispositivi medici e sul loro corretto uso ed accesso per un'efficiente assistenza farmaceutica.
- al mondo agroalimentare, focalizzando l’attenzione su qualità, sicurezza, tipicità degli alimenti, innovazione tecnologica e di formulazione, progettazione di nuovi alimenti, progettazione di nuovi processi produttivi, valutazione della sostenibilità delle produzioni.
È compito del Dipartimento quello di formare, nei corsi universitari di primo, secondo e terzo livello, studenti con qualità eccellenti nella pratica professionale, nella ricerca, nell'insegnamento e nelle occupazioni correlate, relativamente alla salute pubblica nell'ambito dei farmaci, dei medicinali e dei prodotti per la salute ed ai principali settori delle scienze e tecnologie alimentari e delle scienze gastronomiche.
A tale scopo, il Dipartimento sostiene lo svolgimento di attività di ricerca e provvede alla formazione di esperti nelle discipline relative a:
- professione di Farmacista
- professione di Tecnologo Alimentare
- scoperta, sviluppo, produzione e controllo dei farmaci, dei nutraceutici, dei prodotti cosmetici, dietetici e per la salute
- aspetti della filiera alimentare (qualità delle produzioni primarie vegetali e animali, agrobiodiversità, funzionalità nutrizionali, innovazione tecnologica, marketing dei prodotti innovativi e tradizionali, sostenibilità della filiera agroalimentare, microbiologia agro-ambientale e fermentazioni industriali, gastronomia e ristorazione)
- altri aspetti legati agli alimenti (storia, comunicazione, immagine del cibo; giornalismo enogastronomico; fieristica)
Nel Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco sono incardinati i seguenti corsi:
Oltre agli ambiti relativi alla didattica ed alla ricerca, il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco è attivo nella cosiddetta Terza Missione, che prevede per le università la costruzione di nuove vie per diffondere il sapere nella società, giocando tra le linee tracciate dal bisogno dei cittadini per una corretta informazione, dal mercato, dalla responsabilità civica del ricercatore come "dipendente" dei cittadini e "consulente" del tessuto sociale e produttivo.
In questo contesto gli impegni e le iniziative che coinvolgono il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco sono tracciati lungo due direttrici. La prima è relativa al trasferimento scientifico e tecnologico verso il mondo imprenditoriale attraverso la presenza in società di spin-off, lo svolgimento di attività di ricerca in conto terzi e in seno a progetti concordati con le imprese del territorio, con le quali si opera in sincronia anche per il reperimento di finanziamenti ad hoc. La seconda direttrice apre invece le conoscenze verso la società civile, contribuendo a colmare il gap esistente tra scoperte scientifiche e consapevolezza presso l'opinione pubblica. Partecipando a dibattiti, intervenendo in qualità di esperti a fianco di giornalisti, producendo iniziative proprie destinate alla divulgazione delle conoscenze in ambito farmaceutico ed agroalimentare presso scuole o aperte al pubblico, il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco si apre ai bisogni e alle curiosità della società.
Di seguito sono riportate le principali iniziative di public engagement cui il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco partecipa.
“La Notte dei Ricercatori” Evento nazionale di comunicazione scientifica aperta al pubblico.
La Notte dei Ricercatori è un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 e coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
"Open Day" Organizzato dall'Università degli Studi di Parma, è un’opportunità di orientamento e informazione rivolta principalmente agli iscritti delle classi quarte e quinte superiori, ma anche ai laureati triennali intenzionati a proseguire gli studi iscrivendosi ai corsi di laurea magistrale.
“Stages di Orientamento” Iniziativa dell’Università degli Studi di Parma rivolta agli studenti del quarto anno della scuola secondaria superiore. Lo scopo è quello di far conoscere l’Ateneo e di illustrare modi e contenuti dell'istruzione universitaria per le varie discipline, come supporto all'orientamento dello studente che sta decidendo a quale Corso di Studi iscriversi.
“Coinvolgimento degli Stakeholders” attraverso consultazioni periodiche delle organizzazioni del mondo del lavoro aventi come oggetto la valutazione della corrispondenza tra la formazione impartita dai Corsi di Studio e la domanda di formazione, per i corsi di Laurea attivati presso il Dipartimento.
"KMVero" Il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma e l’Accademia delle 5T realizzano KmVero, un periodico on line di ambito gastronomico redatto interamente da studenti del corso di laurea in Scienze Gastronomiche e del Master COMET dell’Ateneo.