Parma, 4 giugno 2019 – Si terrà dall’11 al 13 giugno e verterà sul tema “Risk-benefit in food safety and nutrition” la quarta edizione della Parma Summer School organizzata dall’Università di Parma, dalla Scuola di studi superiori in alimenti e nutrizione dell’Ateneo e dall’EFSA (European Food Safety Authority), con la collaborazione dell’Università Cattolica di Piacenza, della Technical University of Denmark, della National Food Agency svedese, dell’Università di Barcellona e dell’Istituto Superiore di Sanità.La Scuola, diretta da Pietro Cozzini, docente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Ateneo, offre l’opportunità a giovani ricercatori, studenti di dottorato e laureandi di ampliare le proprie conoscenze su diverse tematiche connesse all’ambito food ascoltando, direttamente dalla voce di alcuni dei maggiori esperti del settore, i più recenti sviluppi in ambito teorico e casi studio di successo.Tra le iniziative in programma per la quarta edizione anche un incontro divulgativo sulla sicurezza alimentare aperto alla cittadinanza. Giovedì 13 giugno alle 18 anche i “non addetti ai lavori” avranno la possibilità di partecipare, nel Gastronomy Hub di Piazzale della Pace, al “City Talk” tenuto da Alberto Mantovani dell’Istituto Superiore di Sanità sul tema “Sicurezza alimentare: principi, conquiste ottenute e sfide per il futuro”.La Summer School, che fa parte dell’offerta formativa della Scuola di studi superiori in alimenti e nutrizione dell’Università di Parma, è a numero chiuso e prevede la partecipazione di 150 studiosi. Anche quest’anno, grazie al contributo degli organizzatori, la Scuola sarà “no fees”, ossia senza spese di iscrizione per i partecipanti, per agevolare la partecipazione dei giovani ed incentivare il conseguente avvio di collaborazioni e scambi di esperienze e di persone fra gruppi di ricerca italiani e stranieri.La scelta del tema di quest’anno è avvenuta partendo dall’idea che la valutazione rischi-benefici costituisca un valido approccio di tipo olistico in grado di offrire una stima dell’impatto complessivo del cibo sulla salute e comporre i differenti filoni di ricerca nel campo della sicurezza alimentare e della nutrizione. La comunicazione ad un vasto pubblico dei rischi e benefici legati all’assunzione di cibo è inoltre diventata di importanza cruciale e deve fare conto con i “miti” che influenzano il modo in cui i consumatori percepiscono le informazioni veicolate dalla comunità scientifica.I relatori della Parma Summer School sono ricercatori di grande esperienza internazionale che provengono da prestigiosi atenei e centri di ricerca e da diverse unità dell’EFSA. Dopo i saluti del Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei e di Bernhard Url, Executive Director EFSA, interverranno esponenti delle seguenti istituzioni: Technical University of Denmark, National Institute for Public Health and the Environment (Netherlands), Instituto Nacional de Saúde Dr. Ricardo Jorge, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Superiore di Sanità, European Medicines Agency, French Agency for Food, Environmental and Occupational Health & Safety.Oltre a Pietro Cozzini fanno parte del Comitato scientifico della Scuola i docenti dell’Università di Parma Chiara Dall’Asta, del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, e Daniele Del Rio, del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie, Hans Verhagen, Cristina Alonso Andicoberry e Stylianos Koulouris di EFSA.Il programma