Parma, 7 giugno 2024 – Nulla si crea, nulla si distrugge: agricoltura e bioeconomia è il titolo del prossimo appuntamento con gli Aperitivi della conoscenza, gli incontri di carattere divulgativo dell’Università di Parma.
Anna Gosti e Benedetta Chiancone del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco sono le relatrici dell’incontro in programma per mercoledì 12 giugno al ParmaUniverCity Info Point (sottopasso al Ponte Romano 2/A).
Il seminario si propone di presentare strategie volte a integrare agricoltura e bioeconomia, indagando potenzialità e metodi di utilizzo di fertilizzanti da residui vegetali. “Il riutilizzo in agricoltura dei residui del comparto agro-alimentare – si legge nell’abstract – permette di affrontare alcune delle sfide del nostro tempo: ridurre gli sprechi, valorizzando gli scarti agricoli e rendere l’agricoltura più sostenibile, diminuendo il ricorso a prodotti di sintesi. Negli ultimi anni sta crescendo l’interesse scientifico sull’effetto dell’uso di fertilizzanti da biomasse vegetali sui tratti produttivi e qualitativi di colture di interesse agrario”.
Sarà possibile partecipare agli Aperitivi della conoscenza fino a fine giugno: il mercoledì alle 17.30 al ParmaUniverCity Info Point e il giovedì alle 18.30 nei quartieri. Gli incontri sono a ingresso libero (fino ad esaurimento posti) per tutte le persone interessate (fino ad esaurimento posti).
Questa edizione degli Aperitivi della conoscenza è realizzata dall’Ateneo con la collaborazione del Comune di Parma (Assessorato alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri) e con la partecipazione dell’Associazione Amici Biblioteca San Leonardo, della Cooperativa Sociale Gruppo Scuola, di On/Off APS, di “Io sono Pablo” e di TurboLenta APS.
I seminari saranno tutti registrati e poi pubblicati sul canale YouTube dell'Università di Parma, in una playlist dedicata.
Info:
web https://www.facciamoconoscenza.unipr.it/
e-mail uopublicengagement@unipr.it
Gli aperitivi sono presenti anche sui canali social Facebook, Instagram e YouTube “facciamoconoscenza”