Parma, 16 dicembre 2019 – Proseguono gli incontri organizzati dal Centro Studi in Affari Europei e Internazionali - CSEIA per illustrare i risultati del contest rivolto ai ricercatori dell’Ateneo sul tema del rischio. Il terzo appuntamento si terrà martedì 17 dicembre, alle 17.30, al Gastronomy Hub (ex Palazzo della Provincia, piazza della Pace): il dott. Luca Dellafiora, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, esporrà i risultati del suo studio sugli effetti delle micotossine negli alimenti.Nei mesi scorsi lo CSEIA, il centro di ricerca multidisciplinare che raggruppa gli studiosi dell’Università di Parma che lavorano su tematiche europee e internazionali, ha indetto un concorso rivolto ai ricercatori dell’Ateneo al fine di fornire un supporto nella pubblicazione dei risultati della loro ricerca. CSEIA si impegnava a contribuire al finanziamento della pubblicazione, in forma open access, di review della letteratura o di saggi su riviste scientifiche nazionali o internazionali, o la pubblicazione di monografie, su temi legati al concetto di rischio, nelle sue varie declinazioni. Ciò allo scopo di contribuire alla diffusione dell'attività di ricerca scientifica dell'Università di Parma su tematiche di rilievo per CSEIA, riducendo gli oneri a carico del personale docente e ricercatore e favorendo pubblicazioni di elevato livello. Il bando ha riscosso un notevole successo tra i ricercatori dell’Ateneo: sono state numerose le proposte ricevute dagli organizzatori, e solo le migliori sono state selezionate da un board di esperti nazionali.Tra i requisiti per poter presentare la domanda: il tema inerente al “rischio”, la prospettiva europea o internazionale e l’originalità della proposta. Il bando OPEN-UP (Outgoing Publications, Essays and Networks – University of Parma) è stato ideato da CSEIA proprio con l’obiettivo di “aprire” la ricerca UNIPR sia alla cittadinanza sia alla più ampia comunità scientifica internazionale.I primi due incontri con gli studiosi che hanno pubblicato i risultati del loro progetto con il contributo finanziario di CSEIA si sono tenuti, rispettivamente, il 19 novembre e il 10 dicembre. Stefano Rossi, ricercatore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, ha illustrato gli esiti della sua ricerca relativa all’impatto delle nanoparticelle sulla funzionalità cardiaca, mentre Giovanni Ceccarelli, docente presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, ha esposto i risultati del suo studio relativo al sistema assicurativo nella Firenze rinascimentale.Un secondo ciclo di incontri, con altri vincitori del progetto Open-up, si terrà nel primo trimestre del 2020. Locandina dell'incontro