Parma, 31 maggio 2024 – Il Centro Sant’Elisabetta dell’Università di Parma ha ospitato nei giorni scorsi il kick-off meeting di PANVIRIDE, progetto di ricerca farmaceutica multidisciplinare dedicato all'identificazione e allo sviluppo di nuovi farmaci antivirali.
Il meeting, aperto dai saluti del Rettore Paolo Martelli, ha dato il via a un progetto di grandi prospettive. PANVIRIDE (“Preparedness Against Newly-emerging Viruses: Innovations in Research, Intervention, and Drug Evolution") propone infatti una risposta strategica e innovativa alle sfide poste dai virus emergenti mediante lo sviluppo di antivirali ad ampio spettro d’azione.
Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento da 2 milioni di euro di fondi PNRR dalla Fondazione INF-ACT, è coordinato dal docente dell’Università di Parma Marco Radi (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco) e coinvolge l’azienda farmaceutica italo-americana ViroStatics (responsabile Franco Lori) e altre 5 Università italiane: Università di Perugia (responsabile la docente Oriana Tabarrini); Università di Pisa (responsabile il docente Simone Brogi); Università di Sassari (responsabile il docente Antonio Carta); Università di Salerno (responsabile il docente Gianluca Sbardella) e Università “Magna Grecia” di Catanzaro (responsabile il docente Stefano Alcaro).
La collaborazione tra le Università coinvolte e la farmaceutica ViroStatics integra competenze accademiche e aziendali per affrontare tempestivamente la diffusione e la trasmissibilità dei virus emergenti sviluppando diverse classi di farmaci antivirali innovativi in grado di agire su un ampio spettro di agenti patogeni.