Parma, 15 gennaio 2019 – Nei giorni scorsi una delegazione di 12 studenti e accademici della University of Missouri (USA), accompagnata dalla prof.ssa Mary Hendrickson, docente di Rural Sociology e dalla dott.ssa Regan Wheat, Florence program Director in SAI PROGRAMS, società USA che si occupa dell'organizzazione e della gestione di soggiorni didattici in Italia e in Europa per studenti universitari americani, è stata ospite del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma.L’incontro si è svolto nell’ambito di un programma formativo che gli studenti americani hanno intrapreso in Italia, dal titolo Food, Agriculture and Sustainability.Il meeting, base per future collaborazioni in ambito di ricerca e scambi didattici tra i due atenei, è stato coordinato dalla prof.ssa Benedetta Bottari, docente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma.Dopo il saluto di benvenuto e di presentazione del Dipartimento da parte del Direttore, prof. Gabriele Costantino, sono seguiti i saluti della prof.ssa Simonetta Valenti, Pro Rettrice all'Internazionalizzazione, del dott. Alessandro Bernazzoli, Responsabile dell’Ufficio Internazionalizzazione e della prof.ssa Alessandra Rossi, coordinatrice della Mobilità Internazionale del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco. Il prof. Andrea Fabbri, Presidente del Master COMET, ha quindi presentato il percorso fatto da Università e Città di Parma per il conseguimento della nomina a Città Creativa Unesco per la Gastronomia, mentre il prof. Daniele Del Rio, in qualità di Presidente, ha illustrato le offerte formative e gli eventi organizzati dalla Scuola di Alta Formazione in Alimenti e Nutrizione dell’Ateneo.In seguito, alcuni docenti e giovani ricercatori dell’Università di Parma hanno presentato i loro progetti di ricerca e temi di interesse nell’ambito dell’agroalimentare, in particolare prof. Filippo Arfini: The Parma Local Agri-food System: much more than an agri-food Cluster, prof. Davide Menozzi: Traditional value chains in a regional context: the Strengh2Food project, dott. Luca Dellafiora: Toxicodynamic and food safety: from the workbech towards an European Perspective, dott.ssa Annalisa Ricci: Solid state fermentation as bioprocess for agri-food chain residues valorization e dott.sse Mia Marchini e Francesca Giopp: The “Pappa di Parma” evolution: decreasing malnutrition and encouraging community engagement in Tanzania.