Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
Ricercatrice e docente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco

Parma, 21 ottobre 2022 - Eride Quarta, Ricercatrice e Docente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma,ha ricevuto il Premio Migliore Innovatrice ITWIIN Award 2022durante il convegno “Donne: ricerca, innovazione e impresa. Sfide e opportunità tra Ripresa e Resilienza”, organizzato a Bari dall’Associazione Italiana Donne Inventrici e Innovatrici, grazie alla collaborazione del Politecnico di Bari, di Confindustria Bari e Bat.  

Si tratta di un prestigioso riconoscimento per le donne portatrici di nuove idee destinato a ricercatrici, professioniste e imprenditrici. L’obiettivo del Premio è valorizzare i risultati ottenuti da donne attive negli ambiti della ricerca, trasferimento tecnologico e innovazione, incoraggiandole a intraprendere le discipline STEM ea consolidare percorsi ditipo imprenditoriale.

Dopo una prima selezione dei titoli delle candidate, delle pubblicazioni più significative e della presentazione dei progetti proposti sotto forma di un’intervista, lacommissioneha valutato le finaliste sulla base di un pitch che si è tenuto durante il convegno a Bari valutando l’originalità, la creatività dell’invenzione e il significativo impatto economico e sociale.

Eride Quartaè stata premiata come miglior innovatrice per il progetto, correlato al brevetto “Powder composition based on microparticles embedding nanoparticles for the delivery of therapeutic/diagnostic compound” che riguarda lo sviluppo farmaceutico di una nanomedicina innovativa costituita da una polvere secca di microparticelle respirabili in grado di incorporare e rilasciare nanoparticelle inorganiche di idrossiapatite caricate con un peptide mimetico o in alternativa con microRNA terapeutici da somministrare per via inalatoria per ripristinare la funzione del cuore in caso di insufficienza cardiaca.

Il brevetto scaturisce dalle ricerche svolte dalla dott.sa Quarta durante il suo dottorato industriale in Scienze del Farmaco e finanziato dalla PMI parmigiana PlumeStars srl nell’ambito di un progetto Europeo HORIZON 2020 svolto, tra gli altri,  in collaborazione con il CNR. Il brevetto rivendica la formulazione inalatoria di cui la ricercatrice è co-inventrice insieme a Paolo Colombo, Professore Emerito dell’Ateneo di Parma.

 
 
Modificato il