Parma, 13 dicembre 2018 – L’Università di Parma è l’unico ateneo italiano coinvolto nella partnership del progetto europeo Preventomics (Empowering consumers to PREVENT diet-related diseases through OMICS sciences), focalizzato sulla nutrizione personalizzata come strumento per migliorare la salute e prevenire l’insorgenza di malattie.Per l’Ateneo (destinatario di un finanziamento di 540mila euro per le attività di ricerca del progetto) sono coinvolti il Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie con il prof. Daniele Del Rio, responsabile scientifico per l’Università di Parma, il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco con le prof.sse Francesca Scazzina, Chiara Dall’Asta e Augusta Caligiani, e il Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche con il prof. Federico Bergenti.Per i prossimi tre anni Preventomics svilupperà piani personalizzati per la nutrizione e gli stili di vita al fine di migliorare la salute delle persone, basandosi su caratteristicheindividuali come quelle fisiche e comportamentali, lo stile di vita, il genotipo, le preferenze e la condizione fisica. I piani di salute personalizzati terranno in considerazione le esigenze e i fabbisogni degli utenti per fornire indicazioni sui comportamenti da seguire, sfruttando le potenzialità delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT).Grazie al potenziale delle tecniche omiche, soprattutto della metabolomica, il progetto permetterà di conoscere lo stato di salute metabolica, e si focalizzerà su tecniche orientate a indurre un cambiamento nel comportamento delle persone con strumenti di nutrizione preventiva personalizzata, accessibili a tutti, per promuovere mutamenti nelle abitudini e realizzare il miglioramento della salute in maniera sostenibile e duratura.Da un punto di vista sociale, la ricerca svolta da Preventomics faciliterà l’adozione di abitudini alimentari salutari, aumenterà la soddisfazione e la fiducia nei confronti di una dieta più personalizzata e promuoverà una maggiore aderenza alla dieta mediterranea come modello alimentare salutare, in linea con le raccomandazioni dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).Il progetto Preventomics si concluderà con l’introduzione sul mercato di sei nuovi prodotti, sia scaturiti dall’applicazione di nuove tecnologie per migliorare la salute (e-business) sia sotto forma di prodotti alimentari per il consumo umano.La partnership di Preventomics, coordinata da Eurecat, vanta 19 realtà europee da 7 diversi paesi. Oltre all’Università di Parma e ad Eurecat ne fanno parte ALDI, Alimentòmica, Onmi, Simple Feast, METEDA, Carinsa and Practio, University of Southampton, Institute of Communication and Computer Systems, Erasmus Universiteit Rotterdam, Leitat, Wageningen University, Uniwersytet Jagiellonski a Cracovia e Universiteit Maastricht, l’associazione dei pazienti affetti da osteoartrosi Osteoarthritis Foundation International (OAFI), l’Organizzazione dei Consumatori Spagnoli (OCU) e l’Associazione Spagnola per la Standardizzazione (UNE).