La Silicon Valley come grande scuola d’impresa e come opportunità di crescita per idee innovative. Così l’ha vissuta Anna Giulia Balducci, assegnista di ricerca del Centro Interdipartimentale Biopharmanet-TEC dell’Università di Parma e amministratore delegato della startup innovativa PlumeStars srl, che grazie al suo progetto imprenditoriale ha partecipato con altri 9 aspiranti imprenditori dell’Emilia Romagna al programma Silicon Valley TVLPx, sostenuto da Aster ed Emila-Romagna Start-up: un’iniziativa ideata per far acquisire ai partecipanti un “Silicon Valley mindset” e al tempo stesso per fornire un’opportunità di crescita ai progetti imprenditoriali in un luogo tra i più stimolanti del mondo; questo grazie all’aiuto di docenti delle Università di Stanford, Berkeley e Santa Clara e ad eventi di networking con investitori, imprenditori e consulenti.Il viaggio nella Silicon Valley ha permesso ai partecipanti di imparare a valorizzare i propri prodotti, senza dimenticare i problemi da risolvere, il mercato e l’aspetto finanziario. La dott.ssa Balducci e gli altri 9 aspiranti imprenditori hanno potuto visitare il parco Google e i suoi 69 edifici, la sede Apple a Cupertino, Intel e il Plug&Play, uno tra gli acceleratori d’impresa e spazi di coworking più grandi al mondo (i nomi di due dei progetti finanziati da questi ultimi parlano da soli: PayPal e Dropbox), hanno partecipato ad eventi di networking in aziende come IBM e nelle sedi dei “venture capitalist”, e hanno presentato le proprie startup.Tutto ciò costituirà senz’altro un bagaglio importante per lo sviluppo di PlumeStars, startup innovativa nata in seno all’Università di Parma e impegnata nello sviluppo di polveri antibiotiche per somministrazione inalatoria per la cura di infezioni polmonari. PlumeStars nasce da un’idea sviluppata e poi brevettata all’Università di Parma che rivendica la deposizione molecolare di acidi grassi su particelle di antibiotici per ottenere polveri altamente respirabili e stabili. PlumeStars è licenziataria esclusiva di questo brevetto, dal quale sono nati i due prodotti inalatori attualmente in sviluppo. Si tratta di polveri a base di amikacina e tobramicina, che sono state sviluppate e progettate nel Centro Interdipartimentale Biopharmanet-TEC dell’Università di Parma nell’ambito progetto regionale POR-FESR 2007-2013.