4.086 matricole si sono iscritte a tutt’oggi all’Università di Parma. Sono 783 gli studenti in più, con un 23,7% di crescita rispetto allo scorso anno.Parlano chiaro i numeri delle immatricolazioni 2015-2016 all’Università di Parma, presentati questa mattina nella sede dell’Ateneo dal Rettore Loris Borghi, dalla Pro Rettrice per l’Area Didattica e Servizi agli studenti Maria Cristina Ossiprandi, dallaDelegata a Comunicazione interna, Marketing e Ranking Beatrice Luceri e dal Direttore generale dell’Ateneo Silvana Ablondi.Numeri molto più che incoraggianti, che testimoniano una decisa inversione di tendenza rispetto al recente passato.Innegabile, infatti, il pesante calo degli ultimi cinque anni: 1.866 immatricolati in meno dall’a.a. 2010-11 all’a.a. 2014-2015. Un calo determinato da molteplici fattori, tra i quali ha certo giocato un ruolo la generale situazione di crisi a livello nazionale.Altrettanto innegabile, però, l’inversione di tendenza avviata nel 2015-2016: 4.086 immatricolati complessivi (dati al 3 novembre) contro i 3.303 dell’anno accademico 2014-2015, con una crescita assoluta di 783 matricole che corrispondono appunto a un significativo +23,7%.In un solo anno è quindi stato recuperato il 41% della perdita dell’ultimo quinquennio.Tra i possibili fattori un’offerta formativa ampia, in parte rivista, numerosi nuovi servizi attivati per gli studenti, una potenziata attività di informazione e comunicazione on line rivolta alle future matricole. Anche la decisione di abolire il test d’ammissione (in quanto ormai riconosciuto come predittore non attendibile del futuro successo dello studente) per i corsi a numero programmato a livello locale ha influito, eliminando barriere burocratiche all’accesso. Nel 2015-2016 i tre ambiti che crescono di più in valore percentuale rispetto allo scorso anno accademico sono quello delle Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, che passa da 405 a 702 immatricolati (+73%), quello Economico, che passa da 367 a 613 (+67%), e quello Farmaceutico, che aumenta di 88 unità (da 189 a 277 immatricolati) facendo registrare un aumento del 47%.Nel complesso, dunque, numeri più che positivi, “frutto – ha sottolineato il Rettore – di un lavoro intenso e di una precisa strategia condotta dalla nuova governance dell’Ateneo”, che da un lato ha posto lo studente al centro della propria azione e dall’altro ha lavorato sull’offerta formativa.E per l’anno prossimo sono già previsti due nuovi corsi di laurea: “Linguaggi della Contemporaneità per le Industrie Creative” e “Food System: Management, Sustainability and Technologies”.All’ottima performance registrata nell’a.a. 2015-16 va aggiunto il dato del corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, attivato in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha raccolto ad oggi 270 matricole e per il quale gli studenti iscritti “pesano” per l’Università di Parma, ai fini della ripartizione del fondo di finanziamento ordinario, per il 40%.È importante sottolineare che ad oggi non sono ancora disponibili i dati definitivi relativi ai corsi di laurea magistrale (+2), le cui iscrizioni, che d’abitudine si attestano su circa un migliaio di studenti, si chiudono nel marzo 2016. Quest’ultimo dato sarà reso pubblico quindi nella prossima primavera. Slide con trend e numeri Tabella complessiva immatricolati