Parma, 14 novembre 2024 - Università di Parma e Fondazione OnFoods parteciperanno nei prossimi giorni al Festival della Creatività Italiana, in programma a Boston da oggi al 22 novembre: un’occasione significativa per portare oltreoceano, in un appuntamento internazionale di grande rilievo, l'impegno per la ricerca e l'innovazione sia dell'Ateneo sia di OnFoods.
L’Università di Parma sarà rappresentata dal Prorettore alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico Daniele Del Rio, Presidente della Fondazione OnFoods, e dal Prorettore ai Sistemi informativi, all'Innovazione e al PNRR Andrea Prati, la cui partecipazione è legata anche alla tematica trasversale del festival: l’intelligenza artificiale.
Il prof. Del Rio interverrà mercoledì 20 novembre a uno dei talk del festival, all'interno del panel su scienza, tecnologia e business nella giornata dedicata a clima, sostenibilità ed energia.
VIDEO UNIPR&ONFOODS PER IL FESTIVAL
"La presenza al festival sottolinea il ruolo chiave che l’Università di Parma e OnFoods rivestono non solo in Italia ma nel mondo, soprattutto nel settore degli alimenti e della sostenibilità - commenta il Rettore dell'Università di Parma Paolo Martelli -. A Boston OnFoods e Unipr insieme vogliono raccontare come le loro ricercatrici, ricercatori e docenti stanno affrontando le sfide globali e complesse dei sistemi agroalimentari, con soluzioni innovative e con lo slancio creativo che ci caratterizza".
Negli ultimi dieci anni l'Università di Parma ha infatti depositato oltre 40 brevetti, di cui quattro nel settore agroalimentare, e dato vita a più di 16 spin-off. La produzione scientifica ha superato i 22.000 articoli pubblicati, il 10% dei quali legati ai sistemi alimentari.
"All'Università di Parma la ricerca - commenta Daniele Del Rio - non è solo il motore dell’insegnamento: è anche il cuore pulsante di un rapporto con il mondo delle imprese e con la società civile in generale. Perché oggi più che mai non è pensabile una ricerca che non sia profondamente connessa con il tessuto industriale, con la cittadinanza e anche con la politica, di cui deve essere una consigliera imparziale e affidabile. Questo significa anche saper progettare insieme alle aziende e alla cittadinanza percorsi di studio e di ricerca che siano condivisi e partecipativi alla base".
Un esempio concreto di questa visione è il progetto OnFoods, finanziato dal PNRR, di cui l’Università di Parma è promotrice e capofila. Un progetto sfidante ma fondamentale per poter allineare il passo della ricerca a quello delle imprese e ai bisogni della società.
"Il finanziamento ricevuto da OnFoods - continua il prof. Del Rio - è un'opportunità senza precedenti per dare slancio alla ricerca italiana su alimenti, nutrizione e sostenibilità, con 115 milioni di euro destinati a esplorare ogni aspetto legato all’alimentazione: dai temi sociali e politici a quelli legati a sicurezza, nutrizione, tecnologie e persino logistica".
I partner sono 26, tra cui università, istituti di ricerca e aziende leader del settore di tutta Italia. In OnFoods si mettono insieme discipline, metodi e soggetti diversi tra loro per cultura e abitudini di lavoro.
Molte e molti giovani sono già coinvolti nel progetto, che conta oltre 600 persone attive: un numero che rende ben conto della sfida avviata da un anno e mezzo con OnFoods.
“Siamo orgogliosi di quanto abbiamo realizzato finora a Parma: risultati concreti che dimostrano il valore della nostra ricerca e del nostro impegno quotidiano - conclude il Rettore Paolo Martelli -. Ma non possiamo fermarci qui. È essenziale continuare a investire in nuove idee, in progetti che guardano al futuro e che possano realmente trasformare la società, la qualità e l'accessibilità dei sistemi agroalimentari”.
Il Festival della creatività italiana di Boston rappresenta di sicuro un’occasione per mostrare al mondo che l'innovazione e la ricerca italiana non solo hanno radici solide che affondano nella tradizione storica ma anche un futuro brillante, capace di affrontare le sfide globali con creatività e competenza.
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